Kajal e kohl parliamo dello stesso prodotto. Entrambi servono per il trucco della rima palpebrale e creano lo stesso effetto. Applicati all’interno dell’occhio rendono lo sguardo più vivo ed enigmatico, anche se in genere tende a chiudere la grandezza dell’occhio. Ed è qui che bisogna capire se è meglio scegliere la naturale forma degli occhi o scegliere uno sguardo più accattivante. Quasi sempre preferisco dare intensità allo sguardo, non solo se è una correzione necessaria come negli occhi sporgenti.
La differenza sta nella consistenza del prodotto. Il kajal è una pasta grassa a cui vengono aggiunti pigmenti minerali, il kohl è un prodotto in polvere.
Questa differenza tra matita-eyeliner e matita-kajal è data dalla morbidezza della mina, e c’è stata fino alla fine degli anni ottanta, in seguito le aziende hanno prodotto una matita che potesse fare le due cose anche se il risultato non è sempre lo stesso.
Per ottenere lo stesso effetto del Kajal basta scaldare velocemente con la fiamma di un accendino la mina di una qualsiasi matita nera e applicarla (ancora tiepida) sul bordo cigliare inferiore e superiore. L’effetto ottenuto sarà più lucido (glossy), più potente e anche più duraturo.