Nell’infinita gamma di prodotti cosmetici che oggi offre il mercato ce n’è uno che continua a mantenere la sua essenza e la sua caratteristica principale, anche se negli anni ha cambiato spesso la modalità d’applicazione, il packaging e spesso colore e texture, accendendosi di colori forti e vibranti o più morbidi e delicati, fino al nero assoluto.
A farne un must assoluto sono gli anni Cinquanta, il periodo in cui trionfa “lo sguardo da cerbiatta”, moda che durerà una quindicina d’anni caratterizzando lo stile ed il look di un’epoca.
Il nostro cosmetico trionfa sugli occhi delle dive del grande schermo, sullo sguardo delle signore e diventa cifra di una femminilità intensa e sensuale. La donna fifties per eccellenza, Marilyn, ne indosserà una versione personalizzata (dalla forma particolare ed unica, a solo per lei e detta a pagoda) per illanguidire ancora di più lo sguardo e l’allure da femme fatale. E continua ad essere molto in voga anche negli anni Sessanta, utilizzato per dare profondità immensa allo sguardo e sottolineare le ciglia inferiori anche con grandi invenzioni scenografiche, come faceva la famosa modella Twiggy. A questo punto credo sia piuttosto chiaro che si sta parlando dell’eyeliner, un prodotto che, da solo, riassume come pochi altri la storia del make up per occhi. Se volessimo tornare indietro nel tempo lo troveremmo sugli occhi degli antichi egizi, che di una mistura grassa e scura si coprivano la rima ciliare per proteggerla dalla sabbia e dalla polvere del deserto, e sugli occhi di Cleopatra, passando per il mondo orientale con il trucco delle geishe, fino ad arrivare a un’epoca più moderna con personaggi come Maria Callas, Sophia Loren, Madonna ed Amy Winehouse, che lo hanno usato, ognuna con il proprio stile, per caratterizzare la loro immagine da diva.
E così l’eyeliner che ci ricorda spesso il look del film Vacanze Romane o ci fa venire in mente l’universo delle pin-up, oggi ci porta a un ennesimo cambiamento di rotta, radicale e forte, verso quella che sarà la nuova tendenza dell’inverno, con un’idea di donna cyber post moderna, un’eroina contemporanea dai tratti marcati e sicuri ma, allo stesso tempo, luminosa e femminile. Il suo look sarà dominato da tonalità fluo, compresi i toni dell’eyeliner: al neon, acidi e psichedelici, ma esageratamente eleganti da applicare nella chiave classica di stesura “a coda di rondine”, abbinata al mascara dello stesso tono su una base luminosa color argento.
Cyber Girl
Tendenza da non confondere con quella degli anni Ottanta, dove le linee erano più spesse e più aggressive, strizzando l’occhio (è il caso di dirlo) al Punk e al New Romantic. Tedenza questa, creata dalla famosissima make up artist Pat McGrath, che ha creato questo look sugli occhi delle modelle nella presentazione della collezione Christian Dior A/W 2012-2013, da abbinare con una bocca “bicolor”, truccate con un effetto doppio colore, rievocando lo stile degradè o “shadow lips”, già di moda da tempo, accostando colori forti e accesi (l’arancio ed il viola o l’arancio ed il rosa shocking).
E da questi eyeliner super colorati, da ciglia intensificate con il mascara della stessa tonalità, è nata l’ida per le proposte make up che vedete in queste pagine. Due look sopra tutti: uno con l’eyeliner blu fluo, fedelmente ripreso da quello che è stato realizzato nelle sfilate, con due varianti sulle labbra, solo lucide prima e dall’effetto bicolore dopo. L’altro realizzato con la tecnica del color blocking sulle palpebre: ombretti coloratissimi applicati senza sfumature ma in veri e propri blocchi di nuance piene e intense su tutta la palpebra mobile, senza superare la piega palpebrale, con delle labbra completamente naturali e quasi prive della loro pigmentazione.
Entrambi costruiti su una base luminosa, clean, realizzata con punti luce e zone d’ombra e con prodotti fluidi che si fondono sulla pelle, scomparendo: per un risultato ottimale, infatti, è imporante che ogni elemento della vostra base si fonda con l’altro in modo omogeneo e senza linee nette di demarcazione.
>> Cyber Candy make-up <<
foto Ginevra Guidotti
concept & make-up Rocco Ingria
assistent make up and hair Ilaria Montagna
modella Maria Manzillo
testo Rocco Ingria
servizio Paolo Salerno
Trucco e Bellezza #21